Foggia: La sosta tariffata va sempre più giù senza nessuno interesse sia di ATAF che del Comune.Mentre gli ausiliari vengono licenziati,”La politica tace”

La gestione della sosta nella città di Foggia non trova pace.Va avanti proroga su proroga, senza nessuna programmazione .Facciamo un riassunto per i lettori di Youfoggia.com per rendere più chiara la situazione . Apcoa Parking, che dal 2015 gestiva il servizio della sosta tariffata a Foggia per conto di ATAF , in maniera approssimativa, basti pensare che ci sono dei procedimenti aperti ancora non chiusi che per correttezza non spieghiamo fino a quando il Trubunale si esprimerà. Nel 2022 è un stata svolta una gara dal Comune di Foggia perché l’azienda ATAF spa aveva comunicato che riteneva non vantaggiosa tale sevizio per l’azienda di trasporto.Il dirigente del traffico il Comandante della Polizia Municipale Delle Noci ha chiesto una relazione ai due funzionari dell’azienda ATAF spa in merito all’entrate e alla convenienza di tale servizio. I funzionari dell’azienda risposero dopo aver partecipato a diverse riunioni, inviando una relazione di non convenienza per “l’azienda”. Delle Noci fidandosi ciecamente ha fatto sua la relazione, inviatola ai commissari prefettizi, ribadendo la non conveniva. Vogliamo ricordare ai lettori di Youfoggia.com che gli introiti ai tempi dell’ing.Dicecca,ing.Mazzamurro e l’ingegnere della security aziendale ATAF spa, erano 2800milioni(duemilioniottocentomila) anno, più abbonamenti e grattini annui.Questi soldi hanno permesso di pagare un mutuo di 5milioni di euro, stipulato con la BNL per pagare debiti pregressi con l’ Inps e l’Agenzia dell’Entrate.(ci sono i bilanci che lo certificano ). Ritorniamo ad oggi.Svolta la gara dal Comune di Foggia , dove Apcoa arriva seconda e la ditta GPS spa arriva prima .Apcoa fa ricorso al Tribunale Amministrativo scrivendo le seguenti motivazioni:

“Si lamenta che i due contratti di avvalimento stipulati dall’aggiudicataria da GPS, non sono idonei a soddisfare i requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti dal disciplinare di gara.”, Significa che un fatturato minimo annuo nel settore della gestione dei parcheggi, riferito agli esercizi finanziari 2018-2019-2020, non inferiore a 2 milioni di euro al netto dell’Iva, e l’elenco di principali servizi effettuati nei tre anni precedenti al bando.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia ha respinto il ricorso presentato a ottobre dalla società Apcoa ,che aveva chiesto l’annullamento dell’aggiudicazione a Gps Global Service Parking Solutions dell’affidamento in concessione della gestione della sosta a pagamento, un risarcimento danni e il subentro nel servizio.

Secondo la tesi di Apcoa , le previsioni contrattuali, non avrebbero garantito il reale trasferimento alla Gps Global Service Parking Solutions dei mezzi e delle risorse indispensabili per l’esecuzione dell’appalto.

Il Comune di Foggia a supporto insieme alla Gps hanno evidenziato la natura di “garanzia” dell’avvalimento, riconducibile, peraltro, soprattutto al trasferimento del know-how, compresa l’attività formativa, più che all’operatività.

Le due società che hanno avvallato donando, dietro retribuzione, pur minima, i requisiti ad GPS in questione, sono :

La Cooperativa Sociale Isola che, oltre alle proprie specifiche certificazioni, ha messo a disposizione, per tutta la durata della concessione, tra le altre cose, quattro unità di personale compreso il coordinatore, mezzi per gli spostamenti, software per la gestione delle aree di sosta, macchina contamonete, un coordinatore tecnico responsabile di un programma di formazione del personale e un servizio di help desk;

AJ mobilità srl, che ha messo a disposizione della ditta GPS lo svolgimento di corsi di formazione gestiti da personale esperto per la manutenzione dei parcometri e di impianti di automazione di aree di sosta dotate di barriere e casse automatiche, consulenza della direzione aziendale, ausiliario della sosta e software ParkFolio per parcometri Flowbird. I giudici amministrativi,.

I giudici amministrativi hanno escluso totalmente le motivazioni del ricorso di Apcoa.

Inoltre Apcoa aveva illustrato nel ricorso,ai giudici amministrativi,l’inadeguatezza delle prestazioni.

Il Tar ha risposto :

“Non troviamo riscontro sulla tesi dell’avvalimento di sola garanzia, non si comprende perché l’attività di formazione e collaborazione delle risorse umane per la gestione della sosta a pagamento (e non di progettazione astrofisica o nucleare) non sia idonea a garantire all’amministrazione di poter fruire delle competenze acquisite dalle ausiliarie”, scrivono con ironia i giudici amministrativi, che già avevano rimarcato come la gestione della sosta non richiedesse “cognizioni di natura squisitamente specialistica sotto il profilo tecnico e/o scientifico, rendendo da un lato le prestazioni facilmente fungibili ed al tempo stesso le competenze trasferibili agli operatori, atteso che si tratta di attività materiali, meccaniche o di controllo, prive di discrezionalità”.

Queste motivazione intendono che per la tipologia della prestazione non è necessario che siano le società con cui GPS ha stipulato i contratti a espletarla e, di fatti, sarà il personale riassorbito,(ripetiamo riassorbito) dal nuovo sub-entrante a effettuare il servizio. Infine, secondo il Tar non è irrisorio il corrispettivo annuo di 5mila euro in favore di ciascuna società pattuito nei rispettivi contratti. Il ricorso è stato, dunque, giudicato infondato.

La GPS ricevendo comunicazione si pensava che si stesse organizzando.Invece no, invece di recarsi nel citta di Foggia per rendersi conto dell’attuale situazione, ha svolto colloqui a distanza dalla loro sede amministrativa tramite Computers chiedendo nome e cognome e la loro disponibilità ad effettuate turni di notte e a cambiare qualifica.Tempo del colloquio 7 minuti a domanda risposta .Dopo questi colloqui ha inviato un elenco di chi era stato scelto escludendo più del 50% del personale. Questo ha creato non poche reazioni da parte degli Ausiliari al traffico che degli operatori collocati al Parcheggio Russo in Corso Garibaldi.I sindacati hanno chiesto spiegazioni in maniera non molto audace ma sembra più una nota d’obbligo, per lavarsi la faccia. Oggi intanto il Comune,tramite la sua controllata ATAF spa ha comunicato a Apcoa un’ulteriore proroga, senza comprendere le motivazioni del perché. Intanto il servizio continua ad andare a rotoli,Parcometri non funzionanti per mancanza di manutenzione,ma questo esistevano già da 6 anni. Lo svuotamento dei soldi introitati dal pagamento della sosta non viene effettuata dalla società, creando un disservizio perché se non viene svolto lo svuotamento il Parcometro non è funzionante e il pagamento non può essere effettuato.La segnaletica orizzontale e verticale non esiste più sia per i lavori svolti dalle imprese, e il comune non ha diffidato le aziende al rifacimento, sia perché in alcune zone per le avversità climatiche oramai non esistono più.Gli ausiliari non vanno più in giro perché demotivati dal tipo di attività che l’azienda GPS sta effettuando nell’organizzare il servizio.Che dire vedremo cosa succederà in futuro.La politica è in totale silenzio come se questo problema non la toccasse.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: