Bari:Oncologo che prendeva soldi, le motivazioni “persona priva di sentimenti umani,non rispettando il giuramento di Ippocrate”

Oggi è uscita la motivazione della sentenza sul dott Rizzi. L ‘oncologo che prendeva soldi da pazienti terminali. I lettori di Youfoggia.com com ricorderanno l’intervista che fu fatta al figlio. Disperato per la perdita del papà che dopo anni di cura, pagando 900€ a fiala, e dopo aver dovuto lavorare nella villa del dott. Rizzi, per pagare le fiale, purtroppo è venuto a mancare. Finalmente dopo anni,Antonio Gaggiotti, che mai aveva creduto al dott Rizzi, tanto da fare filmati ogni volta che accompagnava il papà , oggi in parte ha trovato un po’ di pace. Le motivazioni della sentenza: Una personalità «priva del sentimento di umana pietà, oltre che di totale e sprezzanti indifferenza rispetto alle particolari condizioni soggettive di sofferenza delle vittime, le quali riponevano cieca fiducia nei confronti del medico». Poco più di 200 pagine dove il gup del tribunale di Bari, Francesco Vittorio Rinaldi, motiva la sentenza di condanna a 9 anni di reclusione nei confronti dell’oncologo Giuseppe Rizzi, 66 anni, che aveva prestato servizio nell’Istituto Tumori Giovanni Paolo II, accusato di aver raggirato pazienti facendosi consegnare denaro per terapie Nel processo 11 persone si sono costituite come parte civile. In particolare, si è costituito parte civile lo stesso istituto nel quale l’oncologo svolgeva la propria attività medica. E tra le parti civili c’è anche l’Ordine dei Medici. Rizzi è stato posto ai domiciliari nel maggio 2021 e l’inchiesta parti proprio su denuncia di Antonio Gaggiotti, solo dopo seguirono altre. Anche la sua compagna, avvocato e titolare di un caf, dove spesso Rizzi faceva visite, è stata proclamata colpevole è condannata a 5 anni e sei mesi,

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