Sanzionano la Juventus con 15 punti per il ‘Caso Capital Gains”

“Da realizzare nella stagione calcistica in corso”, si legge nel comunicato della FIGC”

Colpo di stato per la Juventus da parte della giustizia italiana. La Procura della Federcalcio (dopo la riapertura del caso) aveva chiesto nove punti di sanzione alla  squadra bianconera per la ‘Causa Capital Gains’, ma la sanzione della Corte Federale d’Appello è andata anche oltre e ha deciso farne 15. In ogni caso, ora la società proverà a fare ricorso al CONI.

“La Juventus è sanzionata con 15 punti di penalità da corrispondere in questa stagione calcistica”, si legge nel comunicato ufficiale della FIGC.

Senza quei punti, la Juventus rimarrebbe a quota 22 a pari merito con Bologna ed Empoli, fuori dalle posizioni che danno accesso alle competizioni europee, ma con tredici punti di margine sulla retrocessione.

La punizione arriva dopo un caso in cui la Juventus è stata accusata, oltre ad altri club, di aver aumentato il valore di mercato dei calciatori per generare più introiti nei loro trasferimenti per realizzare plusvalenze fittizie. In questo modo si potrebbero ridurre le perdite, non ricapitalizzare e rafforzare la squadra.

Sanzioni ai dirigenti

Oltre ai 15 punti di penalizzazione in campionato, la Corte Federale d’Appello ha comminato pesanti sanzioni anche ai dirigenti bianconeri: 2 anni e mezzo per Paratici (ora al Tottenham), 2 anni per Arrivabene e Andrea Agnelli , uno dei promotori di la Superlega insieme a Florentino, 1 anno e 4 mesi per Cherubini (attuale Direttore Sportivo della Juve) e 8 mesi per Nedved, GarimbertiVellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio .

Questa sentenza è una delle prime poi ci saranno altre squadre.E’ iniziata la permanenza che coinvolge altri 8 club davanti alla Corte Federale d’Appello. Nell’inchiesta sono coinvolti 52 dirigenti o ex dirigenti, compresi quelli citati.

 La Corte ha confermato l’assoluzione delle altre 8 società coinvolte (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara) e dei rispettivi amministratori e dirigenti”, si legge nel comunicato della FIGC.

Il pm Giuseppe Chiné è stato incaricato di procedere con la richiesta di sanzioni per i club e le persone coinvolte.

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