Bari:Condannato l’amministratore D’Amico di Sanitaservice

Il Tribunale di Bari ha condannato l’amministratore unico della Sanitaservice di Bari per aver dato un incarico di euro 112 ,perché non poteva essere dato ad trattativa prima ma si doveva svolgere un’anima gara.Il contratto di consulenza superava di gran lunga la soglia di 40mila euro oltre cui è obbligatoria per legge svolgere gara d’appalto.Questa la motivazione per cui il Tribunale collegiale di Bari ha condannato a un anno e quattro mesi per abuso d’ufficio (con le attenuanti generiche) l’ex amministratore unico della Sanitaservice Asl Bari, Pietro D’Amico. Le motivazioni della sentenza emessa il 24 aprile (Seconda sezione, presidente Mascolo, estensore De Raho) sono state depositate proprio mentre le società in-house delle Asl sono finite nel mirino per le ispezioni che la Regione ha affidato al Nirs diretto dall’avvocato Antonio La Scala, che sta esaminando anche le consulenze. I giudici hanno anche assolto D’Amico («perché il fatto non sussiste») dall’accusa di peculato, e il revisore unico della società Maddalena Pisani (stessa motivazione) da un’analoga ipotesi di abuso d’ufficio.

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