Letta :Ennesima discussione accesa nel PD dal Lazio di Ruberti alla Puglia di Amati-Mennea alla Campania
Dai dem all’opposizione in Campidoglio le varie problematiche che il PD, ha. Il caso del video di Ruberti,il ricorso di Amati e Mennea in Puglia , al problema della Campania che rifiuta i candidati.
Situazione al quanto chiara, per modo di dire, al quanto scura.
Queste elezioni hanno fatto venire fuori una serie di problematiche nel PD. A Roma erano stati molto espliciti: «Il caso Ruberti non può restare senza conseguenze». L’episodio svelato con un video da il Foglio sul capo di gabinetto del sindaco di Roma Roberto Gualtieri protagonista di un’accesa lite con minacce era stato immediatamente stigmatizzato dal Pd, ma risolto con le dimissioni. Ma non viene utilizzato lo stesso metodo per la Puglia e per la Campania. I ricorsi presentati da Amati e Mennea e la lamentele sulla scelta dei candidati, ma nel contempo le denunce pubbliche effettuate dai due consiglieri regionali, che hanno denunciato apertamente che il PD è un partito fuori legge, cosa che si sapeva già, hanno fatto uscire il metodo delle candidature e di come venivano effettuate le scelte.La base è scocciata di essere utilizzata solo per convogliare voti alle persone che la direzione impone.Questo atteggiamento ha fatto riscontrare la mancata trasparenza utilizzata da Roma che ha utilizzato in Puglia,Campania e nel Lazio. La politica di scelta di Letta ha creato un vespaio che dovrà risolvere. È vero che la lista dei candidati è stata approvata dal comitato, ma con 3 voti contrari e 5 astenuti, oltre ad una serie di problematiche, non facili da risolvere. Questa votazione fa comprendere, cosa realmente esisteva ed esiste nel PD nazionale. Ma gli episodi hanno sollevato, ovviamente, un gran vespaio. Con reazioni a catena della base e dei diversi esponenti locali nelle varie regioni. Vedremo cosa succederà.