BARI :INDAGINI SULLE SANITASERVICE, GLI INQUIRENTI INDAGANO SU TUTTO ,SCOPRENDO TUTTO DI PIU’

Ormai da anni i tentacoli della piovra pugliese arrivano ovunque. E mai come in questi giorni si è capito che con Emiliano, la Sanità Service è stato il braccio operativo.La sanità in Puglia, va sempre più alla deriva. I figli di Schittulli, come denunciato ieri , che prendono consulenze dalla Sanitaservice Bari, di cui è amministratore D’Addario che stava con Schittulli e poi passato nel 2010 con Emiliano. Il murgiano Schittulli era di destra, fu presidente della Provincia di Bari e poi candidato per il centrodestra contro Emiliano nel 2015, salvo poi passare a fare il consigliere personale di Emiliano. La sanità Service ha dato negli ultimi anni, lavoro, a chi mai, in un concorso pubblico avrebbe raggiunto risultati. Non c’è provincia della Puglia, che in questi giorni sia su tutti i giornali, locali e nazionali, per i tanti posti regalati, ai figli dei soliti , di destra e di sinistra, che pur di avantaggiare i propri figli, si sono messi sotto Emiliano. A Bari ci sono persone che negli anni sono state assunte da Sanità Service, con cognomi molto importanti. Capristo,Monti,Palermiti, Cassano. Questi ed altri ancora sono da oltre due anni all’attenzione della Direzione Antimafia e delle forze dell’ordine. Ma non solo assunzioni, si parla anche di incarichi esterni, consulenze, mini appalti per i quali non sono state previste gare, ma affidati direttamente. A Lecce, dove è intervenuta la guardia di Finanza, con perquisizioni nei locali della Sanità Service, ci sono indagini su ben 159 assunzioni, con 19 indagati. Il nucleo sanitario regionale, ormai ha avviato su tutte le Sanità Service della Puglia un’ispezione. Certo non è la prima volta che questa società è sotto il mirino degli inquirenti. A Foggia, per esempio, le presunte pressioni per non internalizzare il servizio Cup fecero finire agli arresti i politici Angelo e Napoleone Cera, tuttora sotto processo per quella vicenda.Oltre ad esserci incarichi ripetitivi a consulenti giuridici e professionisti sempre alle stesse persone. A Bari non solo i boss hanno sistemato i propri figli, ma riescono ad ottenere corsie preferenziali per visite mediche e interventi. L’avvocato Antonio La Scala, sta guidando gli spettori anche presso l’Asl, dove hanno già fatto alcune verifiche e chiesto documentazione. In particolare lo hanno chiesto alla Sanitaservice della città capoluogo, guidata da Fabrizio D’Addario, ex uomo forte del centrodestra poi migrato alla corte di Michele Emiliano, uno dei tanti del centro destra migrati da Emiliano pur di dare un futuro più agevole ai figli. La Sanitaservice è infatti una società in house dell’azienda sanitaria e ad essa strettamente collegata per molti aspetti. Tra le questioni al centro delle ispezioni c’è l’assunzione di 450 tra autisti e soccorritori dalle associazioni che gestiscono il 118, nell’ottica di internalizzare il servizio. E poi la gara per l’acquisto di 55 ambulanze, bandita da Sanitaservice. La Sanità Service gestisce tutto il comparto salute della Puglia, ma per tutto ciò che sta accadendo, per i tanti indagati e le indagini che continuano in modo incessante ad andare avanti, di certo il cittadino pugliese non può stare tranquillo. Chissà semmai un giorno alla fine di tutto questi,politici e non corrotti pagheranno, una cosa però oggi è certa, chi sta pagando sono i cittadini pugliesi, che spesso inconsapevolmente o purtroppo consapevolmente sono complici.

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