Molte famiglie della provincia di Foggia sono in grossa difficoltà per il carovita
CISL Unione Sindacale Territoriale
“Facciamo appello a tutte le istituzioni per mantenere viva l’agenda sociale.
Molte famiglie della provincia di Foggia sono in grossa difficoltà per il carovita,
urgono interventi su infrastrutture, welfare, giovani, donne, anziani e criminalità”
Foggia, 2 agosto 2022
“I lavoratori, i pensionati e le famiglie della Capitanata sono in grandissima difficoltà per il
carovita: urgono risposte immediate. Facciamo appello alla responsabilità collettiva
perché non si blocchi l’azione dell’agenda sociale, senza colori di partito e coinvolgendo i
corpi intermedi. Dopo gli impegni assunti dal Governo con le forze sociali, auspichiamo una
accelerata delle istituzioni locali per concertare misure ed interventi”
È un vero e proprio appello quello lanciato da Carla Costantino, segretario generale
della Cisl di Foggia.
“C’è da rispettare i tempi per le progettualità da mettere in campo per l’utilizzo delle
risorse del Piano Regionale delle politiche sociali con la gestione dei PS, perché ci
sono ritardi e perché oggi sono più che mai indispensabili gli interventi sul welfare, ivi
compreso il potenziamento della medicina territoriale e le integrazioni sociosanitari. Dobbiamo
considerare le grandissime difficoltà che vivono le famiglie della provincia di Foggia per dare
risposte forti di sostegno contro il carovita che colpisce tanti, in particolare i più
deboli – rimarca Carla Costantino – A livello centrale, ci sono spiragli per supportare il
potere di acquisto di famiglie, lavoratori e pensionati, a partire dal taglio delle accise sui
carburanti e dagli sconti in bolletta per chi è in difficoltà, la cui platea di beneficiari va
necessariamente allargata. Conforta la valutazione di una decontribuzione sui lavoratori
dipendenti per aumentare il netto in busta paga e di un anticipo a fine anno per l’adeguamento
delle pensioni all’inflazione, così come speriamo venga accolta la richiesta di prorogare il bonus
di 200 euro e di estenderlo alle fasce ingiustamente escluse. Sul territorio dauno, giovani
donne e anziani siano messi al centro, visto che l’occupazione maschile è del 53,4 per
cento e quella femminile è del 29,5 per cento. La crisi politica – rimarca il segretario della
Cisl di Foggia – non arresti le collaborazioni avviate sul PNRR e si operi secondo le priorità
della Capitanata. Ovvero, le infrastrutture come la SS16 il cui blocco sui lavori è
inaccettabile, vergognoso e offensivo verso i cittadini, le grandi opere come la Diga di Piano
dei Limiti, l’agroalimentare da modernizzare e rendere attrattivo per i giovani, il
turismo con un modello esportabile sfruttando la riapertura del Gino Lisa, la
formazione mirata per qualificare donne e giovani e renderli competitivi sul nuovo mercato del
lavoro. Sulla lotta alla mafia, alla criminalità e all’illegalità le istituzioni predispongano
interventi straordinari: c’è un territorio da ricostruire materialmente, ma anche
eticamente, moralmente e culturalmente”
Youfoggia.com condivide questo appello della CISL, pertanto sollecitiamo le istituzioni tutte a lavorare per contribuire che tutti i cittadini stiamo meglio.