Cerignola, in fumo tonnellate di rifiuti provenienti da Campania e Lazio. E’ allarme nel Foggiano

Un danno ambientale cosi enorme,non era mai accaduto in Capitanata. Un vasto incendio ha bruciato totalmente  tonnellate di rifiuti,carbonizzandoli. Finite poche ore fa le operazioni di spegnimento delle fiamme. Incendio sicuramente doloso ,sempre nella stessa zona, dove giorni fa si è registrato un altro rogo. “Cerignola è l’agro più grande del Mezzogiorno e per questo servono misure speciali per fermare un traffico illecito di rifiuti non più tollerabile” rimarcano da Palazzo di Città con l’assessore all’ambiente Mario Liscio.

Youfoggia.com aveva denunciato un traffico illecito di rifiuti nella Capitanata che abbracciava Cerignola,Stornara,Stornarella,Ortanova,San Severo,Apricena,Poggio Imperiale,Torremaggiore, Chieuti, paesi tutti in provincia di Foggia.I rifiuti provenienti dal nord trasportati da trasportatori provenienti dalla Campania.Gli interessi dei Casalesi abbracciano il Foggiano perché è una zona ampia e ci sono determinate zone che non sono controllate dalle forze dell’ordine.

L’ex magistrato BONITO denuncia apertamente il traffico di rifiuti in Capitanata.Detti rifiuti erano stati sequestrati dalla Magistratura e si stava indagando.

“È in corso una vera e propria aggressione di tipo ecologico sul nostro territorio – dice subito il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito -. Abbiamo chiesto un intervento deciso e tempestivo da parte dello Stato per la serie impressionante di roghi e abbandoni di ecoballe, provenienti da regioni del centro sud, nella nostra città. Sembra ci sia un vero e proprio mercato nero che da anni soffoca le nostre terre e che rischia di andare fuori controllo. Dalle indagini svolte fino ad ora, si è accertata anche la presenza di rifiuti provenienti dal Lazio e dalla Campania.

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