Cosa sta succedendo nel sistema malavitoso foggiano

L’omicidio effettuato in maniera così crudele di Alessandro Scopece, 37 anni,personaggio noto alle forze dell’ordine e persona pericolosa facendo parte del mondo della criminalità.Scopece è stato ucciso come un animale in mezzo alla strada nel pomeriggio, verso le ore -18,15 a Foggia, in una zona alla periferia di Foggia al quanto pericolosa dove accadde già un’altro attentato. Era pseudo titolare in via Lucera, di un autolavaggio che gestiva.
Scopece aveva precedenti ed era conosciuto negli ambienti malavitosi con un soprannome “il cinghiale”.Il corpo è stato raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco, si presume da una mitraglietta,visto il numero dei colpi sparati e la velocità .Trasportato al Policlinico Riuniti di Foggia con codice rosso , appena arrivato ,pochi minuti è morto.I sanitari hanno solo potuto certificare che le condizioni erano gravi.
Indaga la Squadra Mobile della Questura di Foggia che ha segnalato l’accaduto al magistrato di turno . Adesso si dovrà ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio e comprenderne scenario e movente in cui è maturato.
Non appare per nulla da escludere la pista della criminalità organizzata, che già ha fatto scorrere molto sangue dall’inizio dell’anno nel capoluogo della Capitanata e potrebbe mettere in moto, inevitabilmente una guerra .Gli uomini della Direzione distrettuale antimafia ieri sera, erano presenti alcuni addetti del reparto specializzato che hanno verificato lo stato dei fatti.Ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che è il quinto omicidio in Capitanata nel 2022 di cui quattro non risolti ,terzo omicidio dell’anno a Foggia dopo quelli di Alessandro Scrocco e Roberto Russo.Pertanto in futuro ci aspetta un riequilibrio del sistema malavitoso foggiano.

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