LECCE:In cambio di piaceri aragoste, frutti di mare e vino per Ruggieri

Che la bella vita, piaccia a tutti,è scontato che però i tutti politici regionali mangino pesce,cozze,datteri sembra che sia una moda. Casse di Berluchi, pesce fresco, aragoste e datteri e cozze. Questo si evince dai verbali , che interessano  l’ex assessore regionale al Welfare Totò Ruggeri avrebbe ricevuto in cambio del suo impegno per rinnovare il contratto di direttore dell’area amministrativa del Consorzio Arneo di Nardò alla figlia di Luigi Marzano. 

Reati contestati

Corruzione in atti giudiziari è l’accusa ipotizzata a carico dell’ex assessore regionale,arrestato e posto ai domiciliari nell’indagine condotta  dalla Guardia di Finanza su delega del sostituto Procuratore  Alessandro Prontera. 

Ricostruzione dei fatti. 

Il G.I.P., giudice per le indagini preliminari dott.ssa Simona Panzera, nell’ordinanza ha ricostruito l’episodio in cui sono indagati anche Antonio Ermenegildo Renna, commissario straordinario Unico dei Consorzi di Bonifica di cui è articolazione, tra gli altri, il Consorzio di Bonifica Arneo di Nardò insieme a Luigi Marzano. Gli inquirenti hanno verificato, che Ruggeri si era già reso promotore in Giunta Regionale della nomina di Renna in sostituzione di Alfredo Borzillo,ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che lo stesso è stato raggiunto da un provvedimento di interdizione  da parte del giudice per le indagini preliminari di Bari accusato di aver fatto assumere il fidanzato della figlia). Luigi Marzano riceveva come ricompense “cospicue forniture di mitili, crostacei, pescato, casse di vino Berlucchi e altro”. La Guardia di Finanza di Otranto(LE ) ha ricostruito l’accordo corruttivo, Marzano avrebbe sollecitato una serie di incontri con Ruggeri,sede degli incontri un’azienda di Maglie. Gli investigatori hanno, ipotizzano , che “mediante mere condotte materiali” abbia facilitato, velocizzando il rinnovo dell’incarico prima della scadenza e l’adozione della delibera di rinnovo pretesa dai Marzano.  Ruggeri ha contattato Renna “che, recependone la strategia, affidava per il tramite del direttore generale Vito Caputo per conto del Consorzio Speciale Arneo un parere legale sulla fattibilità di un rinnovo del contratto per una durata quinquennale superiore a quella biennale del precedente contratto”. Come ricompensa dopo aver ricevuto il rinnovo del contratto, il 28 agosto 2020, Luigi Marzano avrebbe consegnato “un grosso quantitativo di prodotti ittici a Ruggeri, tra i quali una orata, triglie, un dentice, un cospicuo quantitativo di gamberoni e aragoste”. Considerazione espressa per tranquillizzare da Ruggeri a Marzano “Tua figlia sta in una botte di ferro“,quest’ultimo rispondeva ,  “una statua io ti devo fare” e consegnava all’assessore altri 10 chili di aragoste. A Ruggeri e Renna è contestato anche di aver contribuito a truccare un concorso per geometri al consorzio “Ugento e Li Foggi” in favore di un compagno di partito dell’Udc. Pare  che Vittorio Capone, non ne avesse i titoli e nonostante, come emerge da una intercettazione, il candidato “non avesse detto una parola” durante il colloquio orale in cui la commissione gli aveva conferito il massimo punteggio. Per questo filone d’indagine sono indagati anche i commissari Silvia Palumbo e Michele Adamo.Ne vedremo ancora e Youfoggia.com vi aggiornerà.

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