FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO NEI CONFRONTI DI UN SOGGETTO MAGGIORENNE E AL DEFERIMENTO IN STATO DI LIBERTA’ A CARICO DI UN MINORENNE DI SAN SEVERO (FG) IN DATA 05.06.2022.

Nella  mattinata  del  05  giugno  2022,  i  militari della Compagnia Carabinieri di  San  Severo  (FG)  hanno  proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di un 25enne e al deferimento in stato di libertà a carico  di  un  16  enne,  sanseveresi,  gravemente  indiziati  in  ordine  a  un  tentativo  di  rapina  effettuato  in  Corso Gen. Torelli n. 16, in Apricena (FG) ai danni di una gioielleria. 

In  particolare     secondo  la  ricostruzione  provvisoria  dei  fatti  che  ha  determinato  l’adozione  del  provvedimento cautelare – , intorno alle ore 20.30 del 04 giugno u.s., mentre il minorenne si posizionava all’esterno del predetto esercizio commerciale con funzioni di “palo ”, il maggiorenne entrava all’interno della  gioielleria  e  dopo  essersi  finto  interessato  all’acquisto  di  una  collana  per  la  propria  fidanzata,  minacciava, mediante l’utilizzo di un coltello da cucina, il proprietario del locale. Ne nasceva, dunque, una colluttazione, all’esito della quale i ​soggetti  venivano messi in fuga, senza refurtiva alcuna. Il titolare dell’esercizio  riportava,  a  seguito  di  ciò,  delle  ferite  da  taglio  al  volto  me​ntre  la  moglie,  anch’essa  intervenuta nella colluttazione, oltre ad un grosso spavento, non ha subito fortunatamente conseguenze fisiche.Nei  momenti  immediatamente  successivi  alla  rapina,  i  Carabinieri,  grazie  alla  istantanea  visione  dei  filmati degli impianti di videosorveglianza dell’attività e dei negozi circostanti e dopo aver ascoltato il racconto delle vittime, si mettevano alla ricerca dei due soggetti, ricostruendo minuziosamente l’ipotetico percorso  di  arrivo  e  fuga.  All’alba  della  giornata  successiva  questi  ultimi  venivano  sorpresi  a  dormire  all’interno  dell’auto  utilizzata  per  commettere  il  tentativo  di  reato,  ben  nascosti  fra  gli  ulivi  di  una  campagna  appena  fuori  il  centro  abitato  di  San  Severo.  L’intervento  dei  Carabinieri  consentiva  così  di  raccogliere elementi gravemente indiziari fondamentali ai fini delle provvisorie contestazioni penali, quali l’abbigliamento utilizzato durante il tentativo di rapina ed il coltello da cucina.  

L’08  giugno  u.s.  il  G.I.P.  presso  il  Tribunale  di  Foggia  convalidava  il  fermo  di  indiziato  di  delitto  e  disponeva gli arresti domiciliari nei confronti del soggetto maggiorenne. Il giorno successivo, infine, il G.I.P.  presso il Tribunale per i Minorenni di Bari​emetteva ordinanza di custodia cautelare nei confronti del  soggetto  minorenne,  il  quale  veniva,  dunque,  arrestato  e  condotto  presso  l’Istituito  Penale  per  i Minorenni di Bari.

Il  procedimento  si  trova  nella  fase  delle  indagini  preliminari;  al  riguardo  si  precisa  ​ quindi che,  al  momento, a carico degli indagati colpiti da provvedimenti cautelari sono stati acquisiti unicamente indizi di  colpevolezza,  ritenuti  dal  GIP  di  tale  gravità  da  legittimare  l’applicazione  delle  misure  restrittive eseguite. Si intende quindi affermare infatti come gli indagati non vadano considerati colpevoli fino alla condanna definitiva.

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