IL MONITARAGGIO COSTIERO DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI MANFREDONIA HA PORTATO AL SEQUESTRO DI 12 STABILIMENTI BALNEARI.

A partire dal 1°Maggio e con l’entrata in vigore dell’Ordinanza Balneare  della  Regione  Puglia,  gli  stabilimenti  balneari  ed  in   generale   le  strutture turistico​- ricreative si apprestano ad avviare la propria attività  sul litorale garganico.

Come  di  consueto,  i militari della Guardia Costiera  assicureranno  nel periodo estivo una presenza continua e capillare sul territorio: in mare,  per  assicurare  il  corretto  svolgimento  delle  attività  connesse  alla  nautica  da  diporto  e  presso  gli  stabilimenti  per  verificare  la  corretta  applicazione  delle  prescrizione  dell’Ordinanza  Regionale  sopra  menzionata   e   delle   Ordinanze   di   Sicurezza   10/2022   e 7/2022,  rispettivamente  valide  nel  Circondario  di  Manfredonia  ed  in  quello  di  Vieste.In  aggiunta,  si  è  da  poco  conclusa  un’intensa  campagna  di  monitoraggio costiero, condotta  dal Nucleo   Operativo   di   Polizia  Ambientale (N.O.P.A.)​del  Compartimento  Marittimo  di  Manfredonia,  sotto  il  coordinamento  del 6^  Centro  di  Coordinamento  ambientale  Marino della Direzione Marittima di Bari, finalizzata all’individuazione e  repressione   di   condotte contra   legemin   materia   ambientale   e demaniale.Nel corso della corrente stagione invernale ed al pari di quanto​ svolto negli   anni   scorsi,   oltre   la   consueta   attività   di   controllo   relativa all’eventuale realizzazione di nuove opere abusive , l’attività di polizia  demaniale  è  stata  focalizzata  sulla  verifica  del  corretto  adempimento  delle prescrizioni di destagionalizzazione ovverosia lo smontaggio delle  opere  ricadenti  su  pubblico  demanio  marittimo  al  termine  stagione  estiva,  imposto  dalla  “Soprintendenza  Archeologia,  Belle  Arti  e  Paesaggio”  competente  per  territorio  al  fine  di  tutelare  i  vincoli  paesaggistici insistenti in ciascuna area. 

​Il Nucleo,  composto  da  25  militari  appartenenti  a  tutti  gli  Uffici ricadenti sotto il Compartimento Marittimo di Manfredonia(Vieste, Rodi Garganico ,   Peschici   e   Lesina), ha  mappato  l’intera  costa  di giurisdizione, da Zapponeta fino a Marina di Chieuti, procedendo quindi ad una puntuale verifica delle aree demaniali ove sono posizionati 141 stabilimenti balneari.

Sono  state  accertate ​irregolarità​riconducibili  ad opere  abusivamente  realizzate(senza titolo o non oggetto di smontaggio​) in 12 stabilimenti  balneari,  motivo  per  cui  i  rispettivi titolari  sono  stati  deferiti  alla  competente  Autorità  Giudiziaria  per  violazioni  di  norme  a  tutela  del  demanio marittimo e del paesaggio. Nei casi di particolare gravità, 7 in  totale,  si  è  altresì proceduto  al  sequestro  dei  manufatti  abusivamente  realizzati ed occupanti in totale un’area di 900 mq.​

Si  precisa  che  la posizione  delle  persone  indagate  è  al  vaglio  dell’Autorità  Giudiziaria pertanto  le  stesse  non  possono  essere  considerate  colpevoli  sino all’eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.

Parallelamente all’attività di polizia giudiziaria, le risultanze dei controlli  sono   state   trasmesse   alle   Municipalità   costiere per  consentire l’adozione delle ordinanze di demolizione nonché​ il recupero dei canoni risarcitori  quale  indennizzo  sull’abuso  commesso  a  discapito  della fruibilità del demanio marittimo ed in generale della collettività.

L’attività  di  polizia  demaniale  proseguirà  nel  corso  della  prossima stagione balneare per garantire il regolare e sicuro svolgimento di tutte le attività turistico- ricreative sulle coste garganiche

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