Ospedale in Fiera, Zullo: per Emiliano e’ indispensabile? sarebbe come ammettere che la rete ospedaliera della Puglia e’ deficitaria

Consigliere perché l’ospedale in Fiera non lo ritiene utile. Lo spieghi ai nostri lettori di Youfoggia.

“Dal , 31 marzo, al 31 dicembre 2022 prossimo e sicuramente anche dopo il presidente Emiliano avrà sempre un pretesto per proclamare l’indispensabilità dell’ospedale in Fiera a Bari. Quindi, è presumibile che anche l’edizione della Fiera del Levante 2022 rischia di fare la fine dell’anno scorso: non si terrà.

Lei ritiene che Emiliano lo ritenga necessario?

“Ma se Emiliano le tenta tutte pur di trovare giustificazioni alle sue ‘emilianate’, non capisco come può un assessore alla Sanità come Palese assecondarlo: perché ammettere l’indispensabilità dell’ospedale in Fiera dopo il 31 marzo (quando è finito lo stato di emergenza) significa ammettere al contempo l’inaffidabilità della nostra rete ospedaliera costruita come per tutte le Regioni sui parametri del DM 70.

Stando a ciò che lei afferma, visto che in altre regioni non hanno costruito in ospedale fuori dal policlinico perché la Puglia si?

Giusto . Perché ..bene nelle altre Regioni non c’è necessità di un ospedale ‘di emergenza’ in Fiera e da noi sì? Non hanno gli stessi parametri di posti letto decretati con DM 70 che abbiamo noi? La Lombardia l’ospedale in Fiera l’ha smantellato; non credo che la Lombardia sia una Regione di scriteriati!

“Per questo ci sono domande che meritano risposte oggi più di ieri.

1. la necessità di implementare di ulteriori 276 posti letto di terapia intensiva era conosciuta fin dal maggio 2020, perché Emiliano aspetta sei mesi e solo nel novembre 2020 si attiva per allestire in estrema urgenza l’ospedale in Fiera? Negligenza, inerzia o era tutto studiato? Nel 2020, in piena pandemia, non poteva ammettersi nè negligenza nè inerzia! perché ammettere che il ritardo è stato dovuto a negligenza o inerzia.

2. Se era noto a tutti che al 31 marzo 2022 si doveva smantellare per il venir meno dello stato di emergenza, perché si chiede solo ora un piano di ridistribuzione dei ricoveri fino al 31 dicembre prossimo e non lo si è chiesto in funzione del 31 marzo? Negligenza, inerzia o è stato tutto studiato, anche in questo caso? La scadenza del 31 marzo non poteva ammettere né negligenza né inerzia.

“È ora di finirla con le ambiguità e con le parti in commedia. Si abbia rispetto dell’intelligenza dei pugliesi.”

Attenderemo le risposte da Emiliano o da Palese se arriveranno.

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