Il PD DI LUCERA SI RIBELLA E SCRIVE A LETTA E A BOCCIA COMMISSARIO AD ACTA.BASTA ….BASTA

Il Partito Democratico non è proprietà privata del Segretario cittadino,del Capogruppo,del gruppo dirigente.

Siamo un gruppo di militanti, iscritti, simpatizzanti ed elettori del Partito Democratico di Lucera.

Abbiamo   appreso   da   un   comunicato   del   Sindaco   Giuseppe   Pitta   dell’ingresso   del   Pd   nella maggioranza consiliare.

Solo un anno e mezzo fa il Partito Democratico si era presentato davanti agli elettori chiedendo di sostenere   un   progetto   politico   nettamente   alternativo   a   quello   del   sindaco   Pitta   e   del   suo schieramento civico (che oggi ingloba rilevanti pezzi del centro-destra), riuscendo a triplicare i voti di lista della precedente elezione e ottenendo un lusinghiero risultato al ballottaggio, seppur non sufficiente a raggiungere la vittoria.

Oggi ci troviamo sgomenti e disgustati di fronte al tradimento del mandato elettorale. Non è pensabile che gli elettori siano considerati solo l’ascensore che i candidati utilizzano per essere eletti. Non è pensabile che scelte di questo tipo vengano fatte senza convocare un’assemblea.

Non è pensabile che si debba apprendere queste notizie dalla stampa e dalla voce del sindaco, senzache il Partito abbia spiegato direttamente le ragioni di questa decisione. 

Il capogruppo in Consiglio Comunale, Antonio Dell’Aquila, ha dichiarato che questa operazione ha come obiettivo quello di uscire dall’irrilevanza: davvero i dirigenti del Circolo pensano che il voto dei cittadini sia irrilevante?

Qual è il progetto politico che vogliono perseguire? A chi lo hanno presentato?

Il   Partito   Democratico   non   è   proprietà   privata   del   Segretario,   del   Capogruppo,   del   gruppo dirigente.

Il Partito Democratico dovrebbe essere una comunità, dovrebbe essere degli iscritti, degli attivisti, degli elettori, di chi lo ha sempre sostenuto, nonostante tutto.

Siamo elettori del PD. E sebbene negli ultimi anni la comunità dei democratici in città si sia divisa più volte, abbiamo apprezzato il tentativo di ricostruzione che era iniziato con la candidatura di

Fabrizio Abate a sindaco nel 2020. Oggi, tutto quel processo è stato tradito, mortificato e umiliato dalle scelte e dalla presunzione che tutto sia legittimo, che non si debba rispondere a nessuno se non a sé stessi. 

Ora basta. Abbiamo sempre votato il Partito Democratico, ma è arrivato il momento di smetterla di pensare che sia un fatto scontato. Le scelte politiche dovrebbero poggiare sui valori, ma i valori non sono una cosa astratta: sono la pratica quotidiana della vita, che si riflette nelle azioni e nei percorsi. E a chi giustifica scelte moralmente deprecabili in nome di un troppo definito “bene della città” diciamo che il bene comune è occuparsi dei bisogni più profondi delle persone, perché la politica è, come diceva Don Milani, sortire insieme i problemi di tutti.

Chiediamo, con rispetto e nettezza, alla Segreteria Provinciale, alla Segreteria Regionale e alla Segreteria Nazionale di intervenire con fermezza per impedire che una comunità intera venga ancora   una   volta   vilipesa   da   chi   pensa   di   potersi   comportare   come   a   casa   propria.    

Vi chiediamo di assumervi la responsabilità delle persone che vi hanno sostenuto fino ad oggi, partecipando, iscrivendosi al Partito o semplicemente votandolo. 

Noi non ci presteremo più ad un sostegno aprioristico e fiduciario: vi chiediamo impegno, ascolto e dialogo.

Speriamo davvero di cuore che le nostre osservazioni possano trovare accoglienza presso di voi. In caso contrario ognuno farà le sue scelte.

Rocco Marino, Marco Esposito, Carlo Luciano, Saveria Del Gaudio, Lucilla Calabria, Fabrizio Abate,Alfredo   Mancaniello,   Massimo   Maiori,   Alfonso   Di   Gioia,   Michele   Maggi,   Salvatore   Lovaglio, Marianna Bonghi, Laura Bonghi, Amalia Mastromatteo, Beniamino Sardella, Mauro Abate, Nunzia D’Antino, Stefano Abate, Maria Teresa Lepore, Massimo Catapano, Antonio Mancaniello, MariaCarmela Ritucci, Carmela Checchia, Pasquale Timperio, Sabino Preziuso, Lucia Soprano, Annamaria. Soprano, Andrea Pio Maiori, Annamaria Ornito, Daniele Catino, Annamaria Bozza, Silvia Fortunato,Tonino Del Gaudio, Vincenzo Luciano, Angela Mariani, Damiano Sassi, Riccardo Pastore

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