REDDITO DI CITTADINANZA, 74 DENUNCIATI PROVINCIA DI FOGGIA NON AVEVANO I REQUISITI

Come nelle altre province di Puglia, Campania, Basilicata, Abruzzo e Molise, anche i Carabinieri di Foggia, da maggio 2021, hanno avviato una serie prolungata di controlli per accertare il possesso dei requisiti di legge da parte dei percettori del reddito di cittadinanza. Sono stati avviati i controlli per 35 comuni  della capitanata, verificando il possesso dei requisiti per 2.647 nuclei familiari,  per  un   totale  di 5.607  persone.  ​

Numerose   le   violazioni   accertate,   74   le persone denunciate (31 con pregiudizi penali di cui uno gravato dall’art. 416 bis) e 271.497,69 Euro   la   somma   recuperata,   in   quanto   percepita   indebitamente   dai   beneficiari   della   misura   di sostegno al reddito.

Attraverso una serie di verifiche incrociate, condotte con la collaborazione del Nucleo Ispettorato del lavoro di Foggia e della Direzione locale dell’INPS, le Stazioni dell’Arma dislocate in provincia hanno   contestato   74   distinte   violazioni   alla   normativa   di   riferimento,   commesse   da   altrettanti soggetti,   di   cui   46   uomini   e   28   donne   (58 italiani e 16 stranieri)   deferiti   in   stato   di   liberta all’Autorità Giudiziaria.

Nell’ambito delle attività di accertamento della percezione indebita del reddito sono emersi alcuni casi singolari; sono infatti risultati percettori illegittimi del reddito di cittadinanza, ad esempio:- un  45 enne di una città balneare garganicache aveva richiesto e ottenuto il reddito di cittadinanzadichiarando  falsamente di  essere  residente  in Italia  da 10 anni,  di cui gli ultimi  2 in maniera continuativa, mentre invece veniva cancellata dall’elenco AIRE solo di recente;- una   donna   residente   sui   monti   dauni   che   aveva   richiesto   e   ottenuto   il   reddito   di   cittadinanzaomettendo di comunicare la convivenza con il proprio compagno che lavora e percepisce assegni familiari per i rispettivi figli;- un 60enne della provincia di foggia, con precedenti di polizia, che prestava attività lavorativa come autista e noleggiatore di lussuose auto da cerimonia;- un   abitante   di   una   località   balneare   foggiana,   arrestato   per   detenzione   e   spaccio   di   sostanze stupefacenti e di arma da sparo e bianca; – un   49enne   di   un   comune   ofantino   già   noto   alle   forze   dell’ordine   che,   alla   guida   della   sua autovettura, senza copertura assicurativa, aveva innescato una pericolosa e vana fuga per le vie del   centro   cittadino,   fino   a   quando   dopo   aver   perso   il   controllo   veniva   arrestato   (l’A.G.sospendeva nel suo caso l’erogazione del reddito di cittadinanza).

​Gli   accertamenti   proseguiranno,   oltre   che   per   individuare   altri   illeciti   percettori,   anche   sulledinamiche   complessive   del   fenomeno,   per   far   emergere   eventuali   forme   di   agevolazione   chefavoriscano l’illecito percepimento della misura di sostegno.

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