IACCARINO: CONTRO ESAME,LA GIORNATA DELLE VERITÀ O DELLE CONTRO VERITÀ!

Domani 18 ottobre ci sarà il controesame dopo l’incidente probatorio avvenuto sabato 9 ottobre di Leo Iaccarino. Alle 13/35 di sabato l’esame terminò e il dott. Sicuranza subito dopo la richiesta degli avvocati di controparte di un rinvio per il controesame decise di rinviare a lunedì 18. L’incidente probatorio ê quell’istituto della procedura penale attraverso il quale si assume un mezzo di prova, davanti al Gip con la forma dibattimentale. Con l’istituto dell’incidente probatorio il legistore prevede l’acquisizione, in situazioni eccezionali, di prove non rinviabili al dibattimento. L’incidente probatorio viene effettuato in camera di Consiglio,alla presenza del Gip, dei pm e dei difensori delle persone indagate. L’udienza é destinata all’assunzione dei soli mezzi di prova. Con il tipico dibattimento viene assunta la testimonianza, la prova adottando lo schema esame/ controesame cross examination) , quindi pubblico ministero e difensore avanzano, formulano le domande andando a riprodurre il tipico scenario del dibattimento. Sabato 9 ottobre solo i pm per circa quattro ore hanno rivolto domande a Leonardo Iaccarino. Quest’ultimo in modo molto composto e sereno ha risposto ad ogni domanda in modo molto esaustivo e dettagliato. Domani i difensori degli indagati chiamati nell’incidente probatorio potranno, con il controesame disporre domande a Iaccarino per fare in modo che quanto dichiarato dallo stesso possa far decadere prove contro i propri assistiti. In questi giorni, pur se bene segregati in procura i verbali,sono stati evidenziati alcuni passaggi di quanto dichiarato da Iaccarino il 9 ottobre. In particolare la sua vicinanza ad Emiliano. Per poter meglio apprendere quanto dichiarato, é obbligo ricordare cosa accadde nelle elezioni regionali del 2020. La cognata di Landella, Micaela Di Donna fu dichiarata dal partito, in cui sin da giovanissima aveva militato, Forza Italia, non sindacabile per le elezioni regionali. Questa insindacabilità mandó in tilt Landella che dopo più colloqui, tutti più che negativi decise di lasciare il partito di Forza Italia, portandosi con sè i suoi più forti, tra cui proprio Iaccarino e Di Pasqua e passare al partito della Lega. Inoltre Iaccarino comunque durante le elezioni regionali, essendo stretto parente, cugino di Cusmai, nominato da Emiliano consulente della Regione per i rapporti con enti locali,(una forma di riconoscenza per aver contributo alle regionali)non poteva che essere vicino all’attuale presidente della Regione, motivo per il quale Landella si era riavvicinato a Iaccarino, perché riuscisse in qualche modo a poter aiutare a far candidare la cognata, anche se nel centro sinistra.Essendo il cugino di Cusmai, Iaccarino fu posto da Emiliano a formare un governo di salute pubblica, che doveva accordare centro sinistra, centro destra e tenere lontani i pochi che protestavano. Inoltre Iaccarino nel rispondere ad ogni domanda posta dai pm e fatte sulla base dell’interrogatorio di garanzia che ê durato oltre tre ore ha arricchito di particolari le sue risposte. Ha confermato tutte le accuse nei confronti di Franco Landella, in particolare sulle tangenti e sull’approvazione che dietro corrispettivo avveniva da parte dei consiglieri di maggioranza, dei 21, solo cinque , sei erano esclusi quelli con i quali Landella non aveva bei rapporti. Certo dopo quanto dichiarato sabato 9 ottobre anche il Pd ê stato costretto ad intervenire. Infatti il partito democratico della capitanata ha dichiarato che a parte un incontro avvenuto con Di Pasqua e Iaccarino in un bar dove chiedevano il sostegno alla maggioranza, respinto nell’immediato, non c è mai stato altro se non la totale e leale opposizione. Certo quanto dichiarato da Iaccarino va oltre ciò che si sarebbe potuto immaginare, i giochi di palazzo erano tanti. Non ci resta che attendere domani e vedere cosa i tanti difensori, ma in particolare Curtotti e Sisto, difensori di Landella nel loro controesame riusciranno ad ottenere, tutto dipenderà sempre dalle risposte di Iaccarino che potrebbero pregiudicare ancor di più l’attuale coinvolgimento dell’ex sindaco, consiglieri e dirigenti dell’ex amministrazione comunale. Domani sarà una giornata intensa dov’è si assisterà alle verità o alle controverta dove si programmerà il futuro delle indagini, certo da indiscrezioni il mese di novembre sarà molto caldo ci saranno sviluppi su imprenditori, politici e tecnostruttura e funzionari.

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