NON È GIUSTO SPENDERE INGENTI QUANTITÀ DI DENARO PUBBLICO,LASCIANDO QUESTA NOSTRA PRESTIGIOSA CITTÀ NELL’ANONIMATO O AL MASSIMO DIPINGENDOLE UN VOLTO INDIFFERENZIATO-

MANIFESTAZIONI ESTIVE, SOLO MONTE NON HA UNA IDENTITÀ

Siamo nel mezzo del periodo estivo, quando in tutte le Città del Gargano arrivano migliaia di turisti e rientrano famiglie emigrate al Nord e studenti che frequentano le Università in varie parti d’Italia.

Alla fine di giugno quasi tutti i Comuni del Gargano hanno reso pubblico il loro cartello di manifestazioni per rendere più piacevoli e attraenti le vacanze nel proprio territorio.

Oggi il quotidiano “L’ATTACCO” ha pubblicato un numero speciale con molti inserti, una sorta di osservatorio che racconta e interpreta ogni insieme di eventi programmati e offerti alla fruizione dei turisti.

La disamina della giornalista Tommi Guerrieri è stata svolta con il criterio dello “sguardo lungo”. “Il racconto corale emerso in queste settimane – dice la Guerrieri – ha mostrato tutta la vivacità di una terra che in questa partita ce l’ha messa tutta, giocando le sue carte migliori”.

Il ruolo da protagonista se l’è preso Vieste, perché “ha saputo consolidare una posizione già forte” e soprattutto è riuscita a costruire un orizzonte nuovo.

Peschici e Vico del Gargano, mediante una sinergia con il Festival dei Giornalismi, hanno messo a punto progetti più grandi rispetto al passato, reinventandosi a loro modo.

Anche Manfredonia si è rilanciata, diventando in questa estate meta eletta del turismo serale a forte impronta giovanile. Sul Gargano, e quindi anche a Monte, questa attenzione verso i giovani manca ancora.

La vera novità dell’estate è la Foresta Umbra, “che da luogo remoto diventa contenitore di eventi importanti con Hotel e B&B” di recente inaugurazione.

La giornalista prosegue la sua puntuale e obiettiva disamina, sostenendo che “meno caratterizzata (è) Monte Sant’Angelo, che fatica ancora a trovare una sua identità. La presenza del Santuario la elegge a meta dello Spirito, ma resta una scelta culturale o religiosa di passaggio, non di destinazione”.

È questa una valutazione tanto impietosa quanto seria, che deve indurre tutti a una profonda riflessione.

In queste cinque estati, dal 2017 al 2021, l’Amministrazione d’Arienzo ha speso centinaia e centinaia di migliaia di euro e, tuttavia, non è riuscita a costruire una identità intorno a cui costruire un programma qualificato di manifestazioni per lo svago dei turisti e dei giovani.

In queste cinque estati l’Amministrazione d’Arienzo, nonostante la presenza di un collaboratore del Sindaco assunto per promuovere l’immagine della città nel mondo e che è costato alla collettività ben 175 mila euro, ha saputo partorire meccanicamente solo lo slogan “Monte Sant’Angelo, Città dei DUE SITI UNESCO” e niente più, almeno per la Comunità.

L’anno prossimo ci saranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione di un nuovo Sindaco. Lo Schieramento Civico “LA RINASCITA POSSIBILE”, molto prima dello svolgimento della campagna elettorale, presenterà alla cittadinanza una dettagliata programmazione delle attività culturali e manifestazioni turistiche di respiro strategico, che abbia un’anima profondamente radicata nelle risorse storiche e culturali della nostra millenaria Città, con l’intento di sollecitare e coinvolgere anche i Rettori del Santuario dell’Arcangelo Michele seppure nella loro piena autonomia.

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