Gli appalti e gli interessi della politica

Che tutti i grandi appalti in tutti i comuni della capitanata vengono gestiti direttamente dal primo cittadino è scontato.Pubblica illuminazione,raccolta e trasporto rifiuti,gestione del verde , appalti di ristrutturazione di edifici comunali,manutenzione delle fogne e piani di costruzione di abitazioni di grande rilievo. In base alle dichiarazioni dell’ex presidente del Consiglio Iaccarino,che aveva ben capito cosa fosse il ruolo della presidenza assemblea comunale da come si evince dalle trascrizioni .

Mansioni e compiti istituzionali 

-Il Presidente del Consiglio Comunale, ha autonomi poteri di direzione dei lavori e delle attività del Consiglio, nonché di convocazione del medesimo. È eletto alla prima seduta del Consiglio. Commissioni consiliari, hanno funzioni consultive, o di controllo, di indagine o conoscitive.

1-tra gli altri, i poteri di convocazione e direzione dei lavori e delle attività del consiglio. Nulla dispone in ordine ad eventuali affievolimenti dei diritti connessi allo status di consigliere comunale come disciplinati,
in particolare, dall’art. 43 dello stesso decreto legislativo n. 267/00, che, dunque vengono mantenuti anche in capo al consigliere-presidente.

Con questi poteri gestisce e articola e programma eventuali punti bay passando o anticipando le discussioni e le approvazioni.

I migliaia di appartamenti progetto approvato da anni da costruire in Via Napoli/Via Luigi Pinto , doveva solo iniziare da tempo ma per problemi economici non iniziarono mai. Ci furono diverse trattative con diversi imprenditori ma non si riusci’ a risolvere nulla. Il sindaco Landella fece delle riunioni invitando alcuni imprenditori. Nelle  tre riunioni si discusse dei ruoli ma dopo l’insediamento della commissione bloccarono tutto,anzi fecero di piu’ ritirarono una proposta di delibera di una ditta Grim srl che è proprietaria di un edificio non utilizzato in Via Gramsci che voleva trasformarla in residenza turistica alberghiera. Doveva essere approvata, chi se ne occupava referente della società proponente è un ex componente capogruppo di opposizione in consiglio comunale. Il progetto con relazione ed elaborati era pronta da mesi ma il primo cittadino ritiro subito dopo l’insediamento della commissione ministeriale.

Le cifre: pubblica illuminazione (53 milioni di euro), 50milioni piano di fabbricazione (92mila metri quadrati di estensione) su via Luigi Pinto,cura del verde 7mioni di euro,raccolta dei rifiuti sui 28mioni anno,manutenzione strade 8 milioni,manutenzione fogna cittadina 6milioni.

Paolo Tonti considerato dagli inquirenti particolarmente “capace di influire sui centri decisionali del Comune”, pagando cifre elevate per avere vantaggi facendo approvare progetti da lui svolti.  Tale viene evidenziato in maniera  sistematica nell’esercizio della sua attività di impresa, essendo capace di rendersi aggiudicatario di un consistente piano di fabbricazione”. 

l gip Antonio Sicuranza, descrive in maniera tecnica giuridica che il sindaco “ha avuto una condotta,in quanto nella concussione l’agente ha determinato nel soggetto passivo uno stato di paura e di timore atto ad eliderne o viziare la volontà” inoltre proseguendo si legge che il soggetto attivoha sollecitato la condotta di istigazione alla corruzione facendo un distinguo sia nella costrizione inducendo ha effettuare la irregolarità”.

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